Hai problemi con il tuo FAP?

Hai problemi con il tuo FAP?

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Viaggiare con un filtro antiparticolato intasato o eliminato (o forato) compromette sempre la CONTROPRESSIONE nel motore.  Il che significa:

A: se è intasato (o comunque non libero come uno nuovo) la contropressione è positiva e i gas che escono dalla camera di scoppio all’apertura della valvola di scarico ritornano nella camera di scoppio. Questo compromette il corretto funzionamento del motore, riducendo la potenza dell’auto, rovinando la sede delle valvole e aumentando i consumi. La conseguenza più immediata comunque è che la rigenerazione automatica partirà ogni 200km o anche meno invece che ad ogni 800. Poiché durante la rigenerazione i consumi di carburante (che servono ad avviarne il processo) e cerina aumentano considerevolmente, rigenerare troppo spesso vuol dire aumento dei consumi medi dell’auto. Ma quel che è peggio è che si aumenta la probabilità di interromperla a seguito dello spegnimento della vettura: e se già ad ogni rigenerazione un po di gasolio finisce in coppa dell’olio, ad ogni interruzione ne finisce molto di più e ci si può trovare con il tempo ad avere anche alcuni litri di gasolio mischiati all’olio (col rischio di compromettere non solo il fap ma anche il motore)

B: Se manca (o se si è fatto un foro nel monolite) la contropressione è negativa e i gas in uscita dalla camera di scoppio all’apertura della valvola di scarico escono troppo velocemente portandosi dietro anche carburante incombusto e cerina. Anche questo, oltre agli ovvi problemi di notevole aumento dell’inquinamento, compromette il corretto funzionamento del motore   aumentando considerevolmente i consumi di carburante, cerina e olio, che andranno anche ad imbrattare tutto quello che incontrano prima di uscire dalla vettura.

FAP / DPF cosa sapere

REGOLA N.1: Il DPF/FAP NON E’ UNA MARMITTA (ma un sistema che lavora insieme a iniettori, valvola EGR, Farfalla, Turbina)

E’ un sistema di abbattimento del particolato che nella sua normale attività coinvolge:

– INIEZIONE (tempi allungati o ridotti, a pistone in posizione bassa o alta, a seconda dei dati elaborati dalla centralina)

– VALVOLA EGR (ad ogni rigenerazione interrompe il ricircolo dei gas di scarico)

– FARFALLA (quando necessario la centralina ne limita l’apertura per far ridurre la portata di aria fresca al motore ed aumentare le temperature)

– TURBINA (pilotata dalla centralina per mantenere il valore di coppia motore costante in fase di rigenerazione)

IN CONDIZIONI NORMALI IL FUNZIONAMENTO E’:

Il filtro cattura il particolato e inizia ad ostruirsi.

– Quando si raggiunge la condizione di temperatura gas di scarico compresa tra 280°C e 500°C e/o rapporto NO2/PM di molto superiore a 10 (entrambe impossibili da raggiungere se non in un utilizzo racing) il particolato si brucia da solo e il filtro si ripulisce.

OPPURE

– Ogni tot km (generalmente 800 circa, ma dipende da caso a caso) il filtro si riempie completamente di particolato e parte una RIGENERAZIONE COMANDATA dalla centralina. Il tempo impiegato è di circa 12 minuti e in questo periodo l’auto non va spenta altrimenti si blocca il processo di rigenerazione.

COSA E’ SUCCESSO SE: SI E’ ACCESA LA SPIA DEL DPF?

significa che il sistema non riesce a rigenerare (rigenerazione comandata) a causa del profilo guida del cliente (percorsi brevi o con frequenti spegnimenti motore). NB: la spia si accende nel momento in cui la temperatura dei gas di scarico supera gli 80°. In questo caso una percorrenza autostradale dovrebbe risolvere spontaneamente il problema.

COSA E’ SUCCESSO SE: SI E’ ACCESA LA SPIA DI AVARIA MOTORE (MIL)?

C’e’ un malfunzionamento del motore (E CHE VA RISOLTO PRIMA DI METTERE LE MANI SUL DPF) che ha portato il filtro ad intasarsi a tal punto che il veicolo non è in grado di rigenerarlo. Bisogna in questo caso recarsi da un autoriparatore e tramite diagnosi vedere il tipo di errore:

– Errore P1206 (1° livello nella memoria della centralina controllo motore). Informa che il sistema richiede una RIGENERAZIONE SERVICE, attuata da operatore diagnostico presso un centro assistenziale, perché il filtro DPF è intasato. Va effettuata necessariamente a motore caldo. Il problema dovrebbe risolversi.

– Errore P2002 (2° Livello nella centralina controllo motore). Informa che il sistema richiede rigenerazione service, attuata da operatore diagnostico presso un centro assistenziale. Il DPF è eccessivamente intasato e probabilmente sarà necessario sostituirlo. In queste condizioni la centralina controllo motore attua una strategia di sicurezza attuando una pesante limitazione delle prestazioni a salvaguardia del motore. Se non si riesce a farlo rigenerare (es si interrompe a causa di una contropressione troppo elevata), bisogna ricorrere ai sistemi di “pulizia professionale” (attenzione che già dalla seconda pulizia il DPF potrebbe comunque perdere la sua funzionalità) oppure acquistarne uno nuovo.

NB: PRIMA DI FAR RIPARTIRE IL VEICOLO BISOGNA AVER RISOLTO LE CAUSE DI MALFUNZIONAMENTO DEL MOTORE (ALTRIMENTI SI RISCHIA DI DANNEGGIARE IMMEDIATAMENTE IN NUOVO DPF)

Per qualsiasi dubbio ulteriore o per la riparazione / sostituzione del vostro FAP contattate Stefano e il suo staff. Avrete il miglior preventivo e la risoluzione del problema.

Tel. 0516777646

officina@autoappennino.it

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